Nel 2002 sono state effettuate analisi chimico-fisiche e biologiche su pollini di Corylus avellana, Betula pendula e Pinus nigra per verificare la possibilità di utilizzare il polline come bioindicatore nella stima degli effetti dell’inquinamento atmosferico. I campioni sono stati prelevati da due stazioni inquinate e da due di controllo, scelte sulla base dell’esito di uno studio preliminare basato sulla biodiversità dei licheni epifiti come bioindicatore. La vitalità dei pollini è stata valutata trattandoli con 2,3,5 trifenil-tetrazolio-cloruro (TTC) e di aceto di fluoresceina (FDA) mentre, per rivelare e quantificare specie chimiche elementari, sono state effettuate misure di spettrometria di massa (ToF-SIMS) e di fluorescenza X indotta in riflessione totale (TXRF). I risultati hanno mostrato una buona concordanza tra attività biologica del polline di C. avellana e P. nigra e ambiente di provenienza, evidenziando i valori di vitalità più elevati nelle stazioni di controllo rispetto a quelle alterate. I campioni provenienti dai siti inquinati sono inoltre risultati caratterizzati da un contenuto anomalo di sodio-spesso presente a livelli molto elevati in singoli granuli del campione considerato- e di alluminio. Il polline di B. pendula sembra invece essere poco adatto a rappresentare la situazione ambientale nella quale si è sviluppato
Vitalità e caratterizzazione chimico-fisica dei pollini come indicatori di inquinamento atmosferico
Lazzeri, Paolo;Pepponi, Giancarlo;
2003-01-01
Abstract
Nel 2002 sono state effettuate analisi chimico-fisiche e biologiche su pollini di Corylus avellana, Betula pendula e Pinus nigra per verificare la possibilità di utilizzare il polline come bioindicatore nella stima degli effetti dell’inquinamento atmosferico. I campioni sono stati prelevati da due stazioni inquinate e da due di controllo, scelte sulla base dell’esito di uno studio preliminare basato sulla biodiversità dei licheni epifiti come bioindicatore. La vitalità dei pollini è stata valutata trattandoli con 2,3,5 trifenil-tetrazolio-cloruro (TTC) e di aceto di fluoresceina (FDA) mentre, per rivelare e quantificare specie chimiche elementari, sono state effettuate misure di spettrometria di massa (ToF-SIMS) e di fluorescenza X indotta in riflessione totale (TXRF). I risultati hanno mostrato una buona concordanza tra attività biologica del polline di C. avellana e P. nigra e ambiente di provenienza, evidenziando i valori di vitalità più elevati nelle stazioni di controllo rispetto a quelle alterate. I campioni provenienti dai siti inquinati sono inoltre risultati caratterizzati da un contenuto anomalo di sodio-spesso presente a livelli molto elevati in singoli granuli del campione considerato- e di alluminio. Il polline di B. pendula sembra invece essere poco adatto a rappresentare la situazione ambientale nella quale si è sviluppatoI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.