Nonostante la storia delle religioni abbia ampiamente dimostrato che mai vi fu credo senza violenza, né violenza senza un qualche credo, l’ultimo decennio ha visto insinuarsi in modo sempre più impellente un interrogativo preciso: l’islam è una religione particolarmente violenta? La sola risposta plausibile è sì: l’islam è oggi una religione violenta. Ma non perché lo sia più delle altre nel suo impianto teologico, bensì perché nel presente, mentre in Europa le religioni si ritirano nella sfera del privato, l’islam, in controtendenza, si propone con violenza nella sfera pubblica.

Il volto violento dell'Islam

S. Hejazi
2017-01-01

Abstract

Nonostante la storia delle religioni abbia ampiamente dimostrato che mai vi fu credo senza violenza, né violenza senza un qualche credo, l’ultimo decennio ha visto insinuarsi in modo sempre più impellente un interrogativo preciso: l’islam è una religione particolarmente violenta? La sola risposta plausibile è sì: l’islam è oggi una religione violenta. Ma non perché lo sia più delle altre nel suo impianto teologico, bensì perché nel presente, mentre in Europa le religioni si ritirano nella sfera del privato, l’islam, in controtendenza, si propone con violenza nella sfera pubblica.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11582/313654
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