La Dialisi Peritoneale (DP) è una metodica ancora largamente sottoutilizzata in Italia. Nella Provincia Autonoma di Trento (PAT) dal 2008 si è attuato, con ottimi risultati, un programma per il potenziamento del suo utilizzo. Tra le innovazioni che hanno portato a questo esito vi è l’introduzione di un questionario strutturato nel colloquio informativo tra personale sanitario e paziente. Tale colloquio ha il duplice scopo di istruire adeguatamente il paziente riguardo le metodiche dialitiche e di far emergere eventuali criticità nell’esecuzione della DP. Il questionario mirava a descrivere il profilo personale e famigliare dei pazienti. Sono stati analizzati 174 questionari raccolti dall’1/04/2008 al 12/01/2015; sono state confrontate le risposte dei pazienti (84) che hanno optato per la DP con quelle dei pazienti (90) che hanno scelto l’emodialisi (ED). Dall’analisi dei questionari emerge che il paziente che opta per la DP ha un atteggiamento più positivo nei confronti di questa metodica, è più spesso lavoratore, abita più lontano dal Centro di ED, può contare più frequentemente sulla disponibilità di un famigliare ed è caratterizzato da un profilo psicologico più “triste” o “emotivo” rispetto al paziente che sceglie l’ED che risulta più “insicuro”. Non emergono invece come elementi che condizionano la scelta dialitica l’età, il tipo di nucleo familiare, il grado di autonomia e la nazionalità.

Caratterizzazione dei pazienti con questionario strutturato per la scelta della terapia renale sostitutiva. L’esperienza della provincia autonoma di Trento (PAT)

Rigoni, Marta;Torri, Emanuele;Nollo, Giandomenico;
2015-01-01

Abstract

La Dialisi Peritoneale (DP) è una metodica ancora largamente sottoutilizzata in Italia. Nella Provincia Autonoma di Trento (PAT) dal 2008 si è attuato, con ottimi risultati, un programma per il potenziamento del suo utilizzo. Tra le innovazioni che hanno portato a questo esito vi è l’introduzione di un questionario strutturato nel colloquio informativo tra personale sanitario e paziente. Tale colloquio ha il duplice scopo di istruire adeguatamente il paziente riguardo le metodiche dialitiche e di far emergere eventuali criticità nell’esecuzione della DP. Il questionario mirava a descrivere il profilo personale e famigliare dei pazienti. Sono stati analizzati 174 questionari raccolti dall’1/04/2008 al 12/01/2015; sono state confrontate le risposte dei pazienti (84) che hanno optato per la DP con quelle dei pazienti (90) che hanno scelto l’emodialisi (ED). Dall’analisi dei questionari emerge che il paziente che opta per la DP ha un atteggiamento più positivo nei confronti di questa metodica, è più spesso lavoratore, abita più lontano dal Centro di ED, può contare più frequentemente sulla disponibilità di un famigliare ed è caratterizzato da un profilo psicologico più “triste” o “emotivo” rispetto al paziente che sceglie l’ED che risulta più “insicuro”. Non emergono invece come elementi che condizionano la scelta dialitica l’età, il tipo di nucleo familiare, il grado di autonomia e la nazionalità.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11582/302479
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