Molti hanno l’impressione, oggi, di trovarsi di fronte a un cambiamento epocale nel modo in cui le persone concepiscono la realtà in cui è dato loro di vivere, più in particolare che si stia esaurendo la passione critica che ha animato per secoli gli uomini moderni e li ha spinti a progettare e perseguire un cambiamento radicale della società e del mondo. Nel saggio questa possibile transizione storica viene analizzata alla luce dell’evoluzione religiosa dell’umanità, così com’è stata interpretata nell’ultimo libro di Robert Bellah (Religion in Human Evolution, 2011). L’obiettivo è capire quale sia il destino della critica sociale in un’epoca radicalmente secolare.
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Titolo: | Che ne è della critica sociale se un ‘altro’ mondo non è più possibile? |
Autori: | |
Data di pubblicazione: | 2014 |
Rivista: | |
Abstract: | Molti hanno l’impressione, oggi, di trovarsi di fronte a un cambiamento epocale nel modo in cui le persone concepiscono la realtà in cui è dato loro di vivere, più in particolare che si stia esaurendo la passione critica che ha animato per secoli gli uomini moderni e li ha spinti a progettare e perseguire un cambiamento radicale della società e del mondo. Nel saggio questa possibile transizione storica viene analizzata alla luce dell’evoluzione religiosa dell’umanità, così com’è stata interpretata nell’ultimo libro di Robert Bellah (Religion in Human Evolution, 2011). L’obiettivo è capire quale sia il destino della critica sociale in un’epoca radicalmente secolare. |
Handle: | http://hdl.handle.net/11582/239229 |
Appare nelle tipologie: | 1.1 Articolo in rivista |