Secolarizzazione e laicità. Come articolare la questione e affrontare le sue sfide

È vero, come ha sostenuto Étienne Balibar, che la laicità, da lui interpretata essenzialmente come un regime di verità con una pretesa di universalità, non ha nulla a che fare con la secolarizzazione? La tesi di questo saggio è che le cose non stanno così. Infatti, non solo la secolarizzazione è la condizione di possibilità della laicità, ma la scissione tra secolarizzazione e laicità equivale - e serve - alla costruzione di un mito della secolarizzazione, che deve essere inteso nel senso in cui Foucault ha parlato di una certa storia teleologica come di un “mito per filosofi”. Rifiutare questo mito, tuttavia, non significa negare alcune specificità della laicità. Così come Claude Lefort ha insistito sull’irriducibilità dei diritti umani all’ideologia borghese e sul loro status di “focolaio incontrollabile” di contestazioni multiformi del potere e d’intervento democratico, viene qui affermata anche l’irriducibilità della secolarizzazione e della laicità ai meccanismi di potere in cui si sono concretamente insediate.