La tesi di fondo del saggio è che ciò che Jürgen Habermas chiama "Postsecolare" può essere inteso come "secolarizzazione riflessiva", riassumibile nella seguente formula: "secolarizzare la secolarizzazione", formula che a sua volta potrebbe essere tradotta in altre due formule: provincializzare la secolarizzazione e de-europeizzare la secolarizzazione. Per corroborare questa affermazione, ci si chiede cosa siano o siano stati il secolare e la secolarizzazione, e quale sia la loro relazione con il colonialismo e la decolonizzazione. A questo scopo, viene riesaminato il cosiddetto dibattito tra Karl Löwith e Hans Blumenberg sulla secolarizzazione (1). Vengono inoltre riconsiderati alcuni usi dei termini secolare e secolarizzazione, basandosi sul saggio di José Casanova "Exploring the Postsecular" (2). Si pone la questione concomitante di come si possa parlare di "post-secolare", visto il significato che abbiamo dato alla secolarizzazione (3). Nella sezione conclusiva (4), l'attenzione si focalizza sul lavoro di Enrique Dussel e in particolare su quella che definisco "la decolonizzazione epistemologica della teologia", che interpreto come un modo per collegare il postsecolare alla decolonialità.
La dialettica della colonialità. Verso una coscienza decoloniale postsecolare
Costa P.
2022-01-01
Abstract
La tesi di fondo del saggio è che ciò che Jürgen Habermas chiama "Postsecolare" può essere inteso come "secolarizzazione riflessiva", riassumibile nella seguente formula: "secolarizzare la secolarizzazione", formula che a sua volta potrebbe essere tradotta in altre due formule: provincializzare la secolarizzazione e de-europeizzare la secolarizzazione. Per corroborare questa affermazione, ci si chiede cosa siano o siano stati il secolare e la secolarizzazione, e quale sia la loro relazione con il colonialismo e la decolonizzazione. A questo scopo, viene riesaminato il cosiddetto dibattito tra Karl Löwith e Hans Blumenberg sulla secolarizzazione (1). Vengono inoltre riconsiderati alcuni usi dei termini secolare e secolarizzazione, basandosi sul saggio di José Casanova "Exploring the Postsecular" (2). Si pone la questione concomitante di come si possa parlare di "post-secolare", visto il significato che abbiamo dato alla secolarizzazione (3). Nella sezione conclusiva (4), l'attenzione si focalizza sul lavoro di Enrique Dussel e in particolare su quella che definisco "la decolonizzazione epistemologica della teologia", che interpreto come un modo per collegare il postsecolare alla decolonialità.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.