Recensione al volume in lingua inglese di T. M. Safley dedicato alla storia degli Höchstetter di Augusta, tra i più noti mercanti-imprenditori del Cinquecento. L’autore riflette sul momento più drammatico della loro parabola: la rovinosa bancarotta del 1527-1532 che travolse il ceto mercantile cittadino unito da legami familiari e finanziari con i protagonisti. La documentazione giudiziaria offre una serie di informazioni su: il valore delle imprese, il network commerciale, le tipologie dei capitali, l’elenco dei debitori e creditori, le strategie messe in atto per raggiungere i propri obiettivi. Un materiale ricchissimo proveniente dagli archivi cittadini di Augusta, di Norimberga, di Ulm e dall’archivio Fugger di Dillingen, integrato con documentazione pubblica degli archivi di Stato di Innsbruck, Vienna e Monaco.
K. Occhi, recensione a Thomas Max Safley, Family Firms and Merchant Capitalism in Early Modern Europe. The Business, Bankruptcy and Resilience of the Höchstetters of Augsburg, London - New York, Routledge, 2020
K. Occhi
2020-01-01
Abstract
Recensione al volume in lingua inglese di T. M. Safley dedicato alla storia degli Höchstetter di Augusta, tra i più noti mercanti-imprenditori del Cinquecento. L’autore riflette sul momento più drammatico della loro parabola: la rovinosa bancarotta del 1527-1532 che travolse il ceto mercantile cittadino unito da legami familiari e finanziari con i protagonisti. La documentazione giudiziaria offre una serie di informazioni su: il valore delle imprese, il network commerciale, le tipologie dei capitali, l’elenco dei debitori e creditori, le strategie messe in atto per raggiungere i propri obiettivi. Un materiale ricchissimo proveniente dagli archivi cittadini di Augusta, di Norimberga, di Ulm e dall’archivio Fugger di Dillingen, integrato con documentazione pubblica degli archivi di Stato di Innsbruck, Vienna e Monaco.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.