La capacità di localizzare un dispositivo mobile offre la possibilità di implementare tutta una serie di sistemi di nuova generazione, nei quali l’informazione che l’utente scambia con il mondo dipende dalla sua posizione. Si va dalle applicazioni per la navigazione, turismo e trasporti (Infomobility e GIS-Geographical Information System) alla telesorveglianza e telesoccorso, dalla robotica alla demotica (Ubiquitous Computing). Una delle tecniche di localizzazione più utilizzate è basata sul GPS (Global Positioning System). Si tratta di un sistema di localizzazione satellitare che, sfruttando la posizione di 24 satelliti orbitanti attorno alla terra, permette di determinare la posizione di un oggetto con un errore di pochi metri. Precisioni maggiori si possono ottenere con tecnica differenziale (DGPS-Differential GPS). Il limite di questo metodo è che può essere utilizzato solamente in un ambiente outdoor, poiché il segnale fornito dai satelliti non è percepibile all’interno degli edifici. In ambiente indoor si può ricorrere alla localizzazione tramite WiFi (Wireless Fidelity, standard IEEE 802.11b). Sfruttando il segnale proveniente dagli APs (Access Points) e un modello della potenza ricevuta nei vari punti, questo metodo consente di determinare la posizione di un oggetto con una precisione di circa 1 metro. Altre tecniche per la localizzazione prevedono l’uso della visione artificiale, degli infrarossi o degli ultrasuoni

Localizzazione di terminali mobile basata su IEEE 802.1 1b

Brunetti, Paolo;Flor, Roberto;Minati, Donato
2003-01-01

Abstract

La capacità di localizzare un dispositivo mobile offre la possibilità di implementare tutta una serie di sistemi di nuova generazione, nei quali l’informazione che l’utente scambia con il mondo dipende dalla sua posizione. Si va dalle applicazioni per la navigazione, turismo e trasporti (Infomobility e GIS-Geographical Information System) alla telesorveglianza e telesoccorso, dalla robotica alla demotica (Ubiquitous Computing). Una delle tecniche di localizzazione più utilizzate è basata sul GPS (Global Positioning System). Si tratta di un sistema di localizzazione satellitare che, sfruttando la posizione di 24 satelliti orbitanti attorno alla terra, permette di determinare la posizione di un oggetto con un errore di pochi metri. Precisioni maggiori si possono ottenere con tecnica differenziale (DGPS-Differential GPS). Il limite di questo metodo è che può essere utilizzato solamente in un ambiente outdoor, poiché il segnale fornito dai satelliti non è percepibile all’interno degli edifici. In ambiente indoor si può ricorrere alla localizzazione tramite WiFi (Wireless Fidelity, standard IEEE 802.11b). Sfruttando il segnale proveniente dagli APs (Access Points) e un modello della potenza ricevuta nei vari punti, questo metodo consente di determinare la posizione di un oggetto con una precisione di circa 1 metro. Altre tecniche per la localizzazione prevedono l’uso della visione artificiale, degli infrarossi o degli ultrasuoni
2003
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