L’attenzione per la qualità della vita e per il mantenimento degli equilibri di salute spinge le società occidentali ad investire quote crescenti di risorse e di conoscenza per lo sviluppo dei sistemi di cura. Allo stesso tempo i cambiamenti demografici in atto stanno mettendo a serio rischio la sostenibilità di questi sistemi. Il paper si propone di riflettere su questi nuovi assetti grazie all’analisi di una sperimentazione tutt’ora in corso di uno degli strumenti che caratterizzano la fase attuale, una cartella sanitaria da utilizzare via Internet. E’ uno strumento che dal punto di vista del design è riconducibile a quelli che in letteratura sono comunemente chiamati Personal Health Record (PHR), sistemi elettronici affidati direttamente ai pazienti che ne hanno il pieno controllo sia per l’accesso che per la gestione e condivisione dei documenti sanitari in formato elettronico a partire da quelli inviati in automatico dai laboratori di analisi pubblici. Dopo aver presentato la metodologia con cui si è accompagnata la fase di design di questo sistema, si cercherà di seguire alcuni percorsi di analisi per comprendere come questa esperienza fornisca chiavi di lettura per comprendere le trasformazioni in atto in campo infrastrutturale. La discussione dei risultati si concentrerà sulle pratiche progettuali che questo nuovo sistema informativo richiede ai referenti; sulle pratiche di acquisizione e gestione di uno spazio di accesso alla comunità delle infrastrutture mediche; infine sulle pratiche di ri-definizione delle proposte progettuali dentro un lavoro di “congiunzione” tra sistemi di salute e benessere dei soggetti.

Pratiche sanitarie invisibili e innovazione dei sistemi regionali di cura: la cartella clinica del cittadino

Piras, Enrico Maria
2011-01-01

Abstract

L’attenzione per la qualità della vita e per il mantenimento degli equilibri di salute spinge le società occidentali ad investire quote crescenti di risorse e di conoscenza per lo sviluppo dei sistemi di cura. Allo stesso tempo i cambiamenti demografici in atto stanno mettendo a serio rischio la sostenibilità di questi sistemi. Il paper si propone di riflettere su questi nuovi assetti grazie all’analisi di una sperimentazione tutt’ora in corso di uno degli strumenti che caratterizzano la fase attuale, una cartella sanitaria da utilizzare via Internet. E’ uno strumento che dal punto di vista del design è riconducibile a quelli che in letteratura sono comunemente chiamati Personal Health Record (PHR), sistemi elettronici affidati direttamente ai pazienti che ne hanno il pieno controllo sia per l’accesso che per la gestione e condivisione dei documenti sanitari in formato elettronico a partire da quelli inviati in automatico dai laboratori di analisi pubblici. Dopo aver presentato la metodologia con cui si è accompagnata la fase di design di questo sistema, si cercherà di seguire alcuni percorsi di analisi per comprendere come questa esperienza fornisca chiavi di lettura per comprendere le trasformazioni in atto in campo infrastrutturale. La discussione dei risultati si concentrerà sulle pratiche progettuali che questo nuovo sistema informativo richiede ai referenti; sulle pratiche di acquisizione e gestione di uno spazio di accesso alla comunità delle infrastrutture mediche; infine sulle pratiche di ri-definizione delle proposte progettuali dentro un lavoro di “congiunzione” tra sistemi di salute e benessere dei soggetti.
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