Alps Benchmarking Report aggiunge un ulteriore tassello all’attività di analisi economica comparativa, quantitativa e di approfondimenti tematici, condotta negli ultimi anni fra le province alpine italiane (Valle d’Aosta, Belluno, Bolzano, Cuneo, Sondrio, Trento, Verbano Cusio Ossola) e ne continua il percorso. Tale attività ha trovato avvio nello stimolo offerto dallo Statuto Comunitario per la Valtellina elaborato dal Prof. Alberto Quadrio Curzio che ha proposto di perseguire uno sviluppo sostenibile di qualità per la Valtellina e quindi per le aree alpine monitorando il percorso verso tale risultato. Il monitoraggio economico ed istituzionale è stato condotto attraverso una collaborazione fattiva fra i territori - in particolare le Camere di Commercio di queste aree Alpine ma anche altri stakeholders, con il coordinamento di CRANEC-SEV - sulle tematiche “Società”, “Istituzioni”, “Economia”, “Infrastrutture”, “Ambiente e Territorio”. Sulla base di tali analisi è stato possibile identificare e monitorare elementi comuni ai territori considerati (ad es. economie diversificate e solide, elevata qualità della vita, vocazione turistica) e specificità di alcuni territori (per esempio internazionalizzazione a Belluno, qualità del credito a Sondrio, combinazione di più fattori come carenze infrastrutturali e sofferenze finanziarie più evidenti in alcuni contesti piuttosto che in altri). Ogni territorio infatti può essere comparato con ciascuno degli altri e con i territori alpini nel loro complesso. Il monitoraggio offre occasioni importanti per andare oltre gli ordinari riferimenti d’azione e per avviare, partendo dalle comparazioni, progetti più ampi. Il confronto è un’attività ancora più fondamentale in un periodo di cambiamento e di evoluzione anche sul fronte istituzionale come quello in corso; potersi confrontare consente scambio, conoscenza più approfondita e offre spunti per lo sviluppo di politiche locali ad hoc verso uno sviluppo sostenibile di qualità. La rete di partners coinvolta in Alps Benchmarking sta operando anche per estendere l’area di riferimento del benchmarking territoriale includendo ulteriori territori alpini oltre confine. Ciò risulta particolarmente prezioso per il suo riflesso sulle policy di sviluppo locale in prospettiva globale anche nel quadro della valorizzazione degli asset territoriali. Inoltre si colloca sulla linea delle politiche per l’innovazione nel quadro delle strategie di specializzazione intelligente e nel contesto della Strategia europea per la macroregione alpina (EUSALP).

Alps benchmarking report edizione 2015

A. Tomelleri;
2016-01-01

Abstract

Alps Benchmarking Report aggiunge un ulteriore tassello all’attività di analisi economica comparativa, quantitativa e di approfondimenti tematici, condotta negli ultimi anni fra le province alpine italiane (Valle d’Aosta, Belluno, Bolzano, Cuneo, Sondrio, Trento, Verbano Cusio Ossola) e ne continua il percorso. Tale attività ha trovato avvio nello stimolo offerto dallo Statuto Comunitario per la Valtellina elaborato dal Prof. Alberto Quadrio Curzio che ha proposto di perseguire uno sviluppo sostenibile di qualità per la Valtellina e quindi per le aree alpine monitorando il percorso verso tale risultato. Il monitoraggio economico ed istituzionale è stato condotto attraverso una collaborazione fattiva fra i territori - in particolare le Camere di Commercio di queste aree Alpine ma anche altri stakeholders, con il coordinamento di CRANEC-SEV - sulle tematiche “Società”, “Istituzioni”, “Economia”, “Infrastrutture”, “Ambiente e Territorio”. Sulla base di tali analisi è stato possibile identificare e monitorare elementi comuni ai territori considerati (ad es. economie diversificate e solide, elevata qualità della vita, vocazione turistica) e specificità di alcuni territori (per esempio internazionalizzazione a Belluno, qualità del credito a Sondrio, combinazione di più fattori come carenze infrastrutturali e sofferenze finanziarie più evidenti in alcuni contesti piuttosto che in altri). Ogni territorio infatti può essere comparato con ciascuno degli altri e con i territori alpini nel loro complesso. Il monitoraggio offre occasioni importanti per andare oltre gli ordinari riferimenti d’azione e per avviare, partendo dalle comparazioni, progetti più ampi. Il confronto è un’attività ancora più fondamentale in un periodo di cambiamento e di evoluzione anche sul fronte istituzionale come quello in corso; potersi confrontare consente scambio, conoscenza più approfondita e offre spunti per lo sviluppo di politiche locali ad hoc verso uno sviluppo sostenibile di qualità. La rete di partners coinvolta in Alps Benchmarking sta operando anche per estendere l’area di riferimento del benchmarking territoriale includendo ulteriori territori alpini oltre confine. Ciò risulta particolarmente prezioso per il suo riflesso sulle policy di sviluppo locale in prospettiva globale anche nel quadro della valorizzazione degli asset territoriali. Inoltre si colloca sulla linea delle politiche per l’innovazione nel quadro delle strategie di specializzazione intelligente e nel contesto della Strategia europea per la macroregione alpina (EUSALP).
2016
9788894158700
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