Oggi non sembrano sussistere le condizioni necessarie per l’esercizio della capacità democratica di problem solving. I cittadini delle società democratiche si sono divisi in comunità epistemiche apparentemente incommensurabili. Questa situazione di antagonismo tra verità e politica è stata anticipata da Hannah Arendt, ma nemmeno lei aveva previsto l’emergere della politica di scetticismo radicale che si sta diffondendo con scarsa resistenza da parte delle istituzioni democratiche. Le discussioni sullo scetticismo radicale sono rimaste a lungo confinate all’interno dell’accademia. Tuttavia, negli ultimi anni una forma di scetticismo epistemologico radicale ha inaspettatamente guadagnato una posizione politica importante e potenzialmente catastrofica all’interno delle società democratiche. La perdita di fiducia nella capacità di soluzione dei problemi della democrazia è pervasiva e crescente, soprattutto a causa di due fenomeni: 1) l’incapacità delle società democratiche di rispondere all’accelerazione della catastrofe climatica e a tutte le sue allarmanti conseguenze sociali, politiche ed ecologiche; 2) l’incapacità di limitare e mitigare gli effetti distruttivi del capitalismo. Quando le democrazie arrivano a questo punto, devono “rompere le forme politiche esistenti” e creare un nuovo “pubblico” (Dewey). Il recupero della nostra fiducia nella democrazia dipende proprio dalla capacità di affrontare le sfide drammatiche cui siamo posti di fronte oggi.
La politicizzazione dello scetticismo e il declino della fede nella democrazia
Costa P.
2025-01-01
Abstract
Oggi non sembrano sussistere le condizioni necessarie per l’esercizio della capacità democratica di problem solving. I cittadini delle società democratiche si sono divisi in comunità epistemiche apparentemente incommensurabili. Questa situazione di antagonismo tra verità e politica è stata anticipata da Hannah Arendt, ma nemmeno lei aveva previsto l’emergere della politica di scetticismo radicale che si sta diffondendo con scarsa resistenza da parte delle istituzioni democratiche. Le discussioni sullo scetticismo radicale sono rimaste a lungo confinate all’interno dell’accademia. Tuttavia, negli ultimi anni una forma di scetticismo epistemologico radicale ha inaspettatamente guadagnato una posizione politica importante e potenzialmente catastrofica all’interno delle società democratiche. La perdita di fiducia nella capacità di soluzione dei problemi della democrazia è pervasiva e crescente, soprattutto a causa di due fenomeni: 1) l’incapacità delle società democratiche di rispondere all’accelerazione della catastrofe climatica e a tutte le sue allarmanti conseguenze sociali, politiche ed ecologiche; 2) l’incapacità di limitare e mitigare gli effetti distruttivi del capitalismo. Quando le democrazie arrivano a questo punto, devono “rompere le forme politiche esistenti” e creare un nuovo “pubblico” (Dewey). Il recupero della nostra fiducia nella democrazia dipende proprio dalla capacità di affrontare le sfide drammatiche cui siamo posti di fronte oggi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.