La definizione e l’uso dell’espressione “religione popolare” sono ancora oggi profondamente dibattuti. Le accezioni e le basi ideologiche che hanno costruito e influenzato il peso semantico della categoria fanno sì che con essa vengano sottointesi più livelli di problematicità. Con il tempo, dopo una lunga fase di decostruzione, questi ultimi sono però diventati punto di partenza per un nuovo utilizzo dell’espressione e relative nuove riflessioni. L’elemento cardine di osservazione del fenomeno è, ancora una volta, il legame tra questa forma di espressione religiosa e una certa dimensione rituale, enfatica e fortemente simbolica. Nel caso della religiosità popolare cattolica del Sud Italia un esempio di ciò sono le processioni pasquali, durante le quali l’effervescenza devozionale si manifesta nella sua forma più sintomatica ed energica. Con l’analisi di un campione di video diventati virali durante il periodo pasquale del 2023 e di due pagine Instagram dedicate alla cultura materiale di questa forma devozionale (@madonnelettriche; @scoprire_gli_altarini), si intende descrivere la dimensione estetica e di intrattenimento legata alla religione “popolare” cattolica sui social network, alimentata da una nicchia di utenti, molto varia nelle opinioni e nelle interazioni, oggi in espansione.

«Ma perché corrono?». La “religione popolare” sui social tra intrattenimento virale e nuove estetiche

Rebecca Sabatini
In corso di stampa

Abstract

La definizione e l’uso dell’espressione “religione popolare” sono ancora oggi profondamente dibattuti. Le accezioni e le basi ideologiche che hanno costruito e influenzato il peso semantico della categoria fanno sì che con essa vengano sottointesi più livelli di problematicità. Con il tempo, dopo una lunga fase di decostruzione, questi ultimi sono però diventati punto di partenza per un nuovo utilizzo dell’espressione e relative nuove riflessioni. L’elemento cardine di osservazione del fenomeno è, ancora una volta, il legame tra questa forma di espressione religiosa e una certa dimensione rituale, enfatica e fortemente simbolica. Nel caso della religiosità popolare cattolica del Sud Italia un esempio di ciò sono le processioni pasquali, durante le quali l’effervescenza devozionale si manifesta nella sua forma più sintomatica ed energica. Con l’analisi di un campione di video diventati virali durante il periodo pasquale del 2023 e di due pagine Instagram dedicate alla cultura materiale di questa forma devozionale (@madonnelettriche; @scoprire_gli_altarini), si intende descrivere la dimensione estetica e di intrattenimento legata alla religione “popolare” cattolica sui social network, alimentata da una nicchia di utenti, molto varia nelle opinioni e nelle interazioni, oggi in espansione.
In corso di stampa
979-12-5511-010-1
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