Il saggio è dedicato al patrimonio boschivo delle giurisdizioni feudali poste ai Confini d’Italia della contea principesca del Tirolo tra Quattrocento e Cinquecento. Ricostruisce la gestione e lo sfruttamento dei boschi da parte dei tre portatori di interessi: le comunità rurali, lo stato territoriale e le famiglie mercantili impegnate in questi scambi. Tra queste ultime, sin dai primi decenni del Quattrocento figurano alcuni esponenti della nobiltà forestiera, e in particolare quella veneziana, mentre la feudalità locale riuscì a inserirsi nello sfruttamento commerciale dei boschi solo dalla metà del Cinquecento.

Risorse ambientali, interessi economici e il ruolo della nobiltà nei Confini italiani: il caso dei Welsperg (XV-XVI secolo)

K. Occhi
In corso di stampa

Abstract

Il saggio è dedicato al patrimonio boschivo delle giurisdizioni feudali poste ai Confini d’Italia della contea principesca del Tirolo tra Quattrocento e Cinquecento. Ricostruisce la gestione e lo sfruttamento dei boschi da parte dei tre portatori di interessi: le comunità rurali, lo stato territoriale e le famiglie mercantili impegnate in questi scambi. Tra queste ultime, sin dai primi decenni del Quattrocento figurano alcuni esponenti della nobiltà forestiera, e in particolare quella veneziana, mentre la feudalità locale riuscì a inserirsi nello sfruttamento commerciale dei boschi solo dalla metà del Cinquecento.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11582/346290
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
social impact