L'autore, sulla base dei suoi studi filosofici sulla montagna, accetta i debiti comunitari dell’individuo, ma introduce, al di là della classica dialettica del riconoscimento, un momento ulteriore, «il desiderio di essere lasciati in pace» o di «libertà selvatica». A prima vista questo desiderio sembra egoistico, ma nasconde un bisogno di essenzialità e di riconnessione alla natura di sapore rousseauiano. Non si può escludere anzi che da questo nucleo, che l'autore suppone primigeneo, scaturisca l’autentica passione per la libertà, inclusa quella comunitaria.
Socievolmente asociali: la libertà selvatica e i doveri di solidarietà
Costa P.
2023-01-01
Abstract
L'autore, sulla base dei suoi studi filosofici sulla montagna, accetta i debiti comunitari dell’individuo, ma introduce, al di là della classica dialettica del riconoscimento, un momento ulteriore, «il desiderio di essere lasciati in pace» o di «libertà selvatica». A prima vista questo desiderio sembra egoistico, ma nasconde un bisogno di essenzialità e di riconnessione alla natura di sapore rousseauiano. Non si può escludere anzi che da questo nucleo, che l'autore suppone primigeneo, scaturisca l’autentica passione per la libertà, inclusa quella comunitaria.File in questo prodotto:
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