Il contributo analizza la posizione del Partito socialista italiano nei confronti del terrorismo e soprattutto delle iniziative che vennero intraprese al fine di contrastare il fenomeno eversivo, fra la fine degli anni Settanta ed i primi anni Ottanta. Lo studio si inserisce in una ricerca più ampia sul dibattito politico e pubblico intorno alla tanto discussa legislazione antiterrorismo. L’obiettivo è capire quale ruolo svolse il Psi in questo dibattito, tenendo presente la tradizione garantista e libertaria del partito, così come la sua collocazione rispetto ai governi che si susseguono (dalla solidarietà nazionale ai nuovi governi di Centro-sinistra).
Il Psi e la lotta al terrorismo fra tradizione garantista e responsabilità di governo
Chiara Zampieri
2017-01-01
Abstract
Il contributo analizza la posizione del Partito socialista italiano nei confronti del terrorismo e soprattutto delle iniziative che vennero intraprese al fine di contrastare il fenomeno eversivo, fra la fine degli anni Settanta ed i primi anni Ottanta. Lo studio si inserisce in una ricerca più ampia sul dibattito politico e pubblico intorno alla tanto discussa legislazione antiterrorismo. L’obiettivo è capire quale ruolo svolse il Psi in questo dibattito, tenendo presente la tradizione garantista e libertaria del partito, così come la sua collocazione rispetto ai governi che si susseguono (dalla solidarietà nazionale ai nuovi governi di Centro-sinistra).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.