Esser donne e comuniste ricostruisce la storia delle donne del Pci di Padova dalle origini fino allo scioglimento del partito nel 1991. Sulla base di una articolata documentazione d’archivio, per la prima volta sono esaminate le origini e l’evoluzione della militanza femminile e viene osservato il modo in cui la questione femminile è stata affrontata e percepita dal partito padovano. Attraverso l’analisi delle attività svolte dalle donne padovane del Pci sono ripercorse le principali lotte da loro condotte: dall’opposizione antifascista nella fase resistenziale alle battaglie per la pace, il lavoro e la tutela della maternità negli anni Quaranta e Cinquanta, dalle lotte per i diritti civili negli anni Sessanta e Settanta fino alla rivendicazione della propria «diversità» in quanto donne negli anni Ottanta. Facendo dialogare la dimensione locale con quella nazionale, viene così tracciato il percorso che ha portato le militanti padovane a partecipare alla vita del Pci non solo in quanto comuniste, ma anche in quanto donne. Dall’esame dell’attività femminile, dei dibattiti nel partito e dell’atteggiamento dei dirigenti emerge un quadro complessivo caratterizzato da luci e ombre che dimostra quanto questa “altra parte della storia”, oltre che poco conosciuta, sia stata anche accidentata e tutt’altro che lineare: un percorso costellato da successi e conquiste, ma anche da difficoltà, pregiudizi e ostacoli non sempre facili da superare.

Esser donne e comuniste. Storia delle donne del Pci di Padova 1921-1991

Zampieri, Chiara
2022-01-01

Abstract

Esser donne e comuniste ricostruisce la storia delle donne del Pci di Padova dalle origini fino allo scioglimento del partito nel 1991. Sulla base di una articolata documentazione d’archivio, per la prima volta sono esaminate le origini e l’evoluzione della militanza femminile e viene osservato il modo in cui la questione femminile è stata affrontata e percepita dal partito padovano. Attraverso l’analisi delle attività svolte dalle donne padovane del Pci sono ripercorse le principali lotte da loro condotte: dall’opposizione antifascista nella fase resistenziale alle battaglie per la pace, il lavoro e la tutela della maternità negli anni Quaranta e Cinquanta, dalle lotte per i diritti civili negli anni Sessanta e Settanta fino alla rivendicazione della propria «diversità» in quanto donne negli anni Ottanta. Facendo dialogare la dimensione locale con quella nazionale, viene così tracciato il percorso che ha portato le militanti padovane a partecipare alla vita del Pci non solo in quanto comuniste, ma anche in quanto donne. Dall’esame dell’attività femminile, dei dibattiti nel partito e dell’atteggiamento dei dirigenti emerge un quadro complessivo caratterizzato da luci e ombre che dimostra quanto questa “altra parte della storia”, oltre che poco conosciuta, sia stata anche accidentata e tutt’altro che lineare: un percorso costellato da successi e conquiste, ma anche da difficoltà, pregiudizi e ostacoli non sempre facili da superare.
2022
9788863365757
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11582/338488
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