A partire dall'esperienza della pandemia, il tema e il termine della solitudine sono ricomparsi con grande frequenza nel dibattito pubblico. La solitudine può venir letta quale condizione che ogni essere umano può sperimentare: tale condizione gli consente di ritrovarsi e di confrontarsi con la propria identità, in un processo dinamico di crescita e maturazione umana, sul piano personale, interpersonale e sociale. Essa può implicare però anche derive in direzione dell'isolamento e dell'alienazione. Il saggio analizza queste diverse forme della solitudine e alcune possibili risposte ad esse.

Solitudini, fragilità e cura in tempo di pandemia

Lucia Galvagni
2022-01-01

Abstract

A partire dall'esperienza della pandemia, il tema e il termine della solitudine sono ricomparsi con grande frequenza nel dibattito pubblico. La solitudine può venir letta quale condizione che ogni essere umano può sperimentare: tale condizione gli consente di ritrovarsi e di confrontarsi con la propria identità, in un processo dinamico di crescita e maturazione umana, sul piano personale, interpersonale e sociale. Essa può implicare però anche derive in direzione dell'isolamento e dell'alienazione. Il saggio analizza queste diverse forme della solitudine e alcune possibili risposte ad esse.
2022
978-88-250-5472-9
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11582/335921
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