In questo saggio ragiono sul peso che l’esperienza del disincanto ha sulle vite delle persone oggi e come tale condizione di distacco riflessivo verso la natura interna ed esterna venga potenziata nella nostra civiltà dalla tesi weberiana del disincantamento del mondo (Entzauberung der Welt). La musica, in particolare, è utilizzata come un banco di prova per misurare la consistenza di quella che è al contempo una potente visione del cosmo e della soggettività. A questo scopo viene presa in esame un’altra influente innovazione lessicale di Max Weber: l’idea della “religiöse Unmusikalität”. Dopo averne soppesato punti di forza e debolezza, è nella concezione della risonanza proposta e sviluppata nel dettaglio da Hartmut Rosa che vengono ricercati i mezzi concettuali più idonei per concepire una nuova alleanza tra mente e natura, al di là del disincanto.
Oltre il disincanto. Per una nuova alleanza tra mente e mondo.
P. Costa
2022-01-01
Abstract
In questo saggio ragiono sul peso che l’esperienza del disincanto ha sulle vite delle persone oggi e come tale condizione di distacco riflessivo verso la natura interna ed esterna venga potenziata nella nostra civiltà dalla tesi weberiana del disincantamento del mondo (Entzauberung der Welt). La musica, in particolare, è utilizzata come un banco di prova per misurare la consistenza di quella che è al contempo una potente visione del cosmo e della soggettività. A questo scopo viene presa in esame un’altra influente innovazione lessicale di Max Weber: l’idea della “religiöse Unmusikalität”. Dopo averne soppesato punti di forza e debolezza, è nella concezione della risonanza proposta e sviluppata nel dettaglio da Hartmut Rosa che vengono ricercati i mezzi concettuali più idonei per concepire una nuova alleanza tra mente e natura, al di là del disincanto.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.