I saggi raccolti nel volume esaminano criticamente i carteggi secondo un approccio tipologico avviato da vari punti di osservazione fra loro complementari: dagli stati territoriali italiani di età tardomedievale e rinascimentale, cui sono dedicati i testi di Isabella Lazzarini, Armand Jamme, Andrea Giorgi, Giordano Brunettin, Francesco Senatore e Giovanni Ciappelli, agli studi di Katia Occhi, Massimo Scandola e Alessandro Paris rivolti all’archivio e ai carteggi dei principi vescovi di Trento in età moderna. I contributi di Christina Antenhofer e Oliver Poncet consentono un confronto transnazionale con i territori austriaci e la monarchia francese. Si è sviluppata così una discussione intorno alle prassi di produzione, conservazione e tradizione delle varie tipologie epistolari o di specifici corpora di lettere (corrispondenze governative, diplomatiche o private), che sono presentate nel ricco apparato iconografico del volume e i cui esiti sono tracciati nelle pagine conclusive di Gian Maria Varanini.
Carteggi tra basso medioevo ed età moderna. Pratiche di redazione, trasmissione e conservazione
K. Occhi
2018-01-01
Abstract
I saggi raccolti nel volume esaminano criticamente i carteggi secondo un approccio tipologico avviato da vari punti di osservazione fra loro complementari: dagli stati territoriali italiani di età tardomedievale e rinascimentale, cui sono dedicati i testi di Isabella Lazzarini, Armand Jamme, Andrea Giorgi, Giordano Brunettin, Francesco Senatore e Giovanni Ciappelli, agli studi di Katia Occhi, Massimo Scandola e Alessandro Paris rivolti all’archivio e ai carteggi dei principi vescovi di Trento in età moderna. I contributi di Christina Antenhofer e Oliver Poncet consentono un confronto transnazionale con i territori austriaci e la monarchia francese. Si è sviluppata così una discussione intorno alle prassi di produzione, conservazione e tradizione delle varie tipologie epistolari o di specifici corpora di lettere (corrispondenze governative, diplomatiche o private), che sono presentate nel ricco apparato iconografico del volume e i cui esiti sono tracciati nelle pagine conclusive di Gian Maria Varanini.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.