In questo saggio l'identità di genere diviene una nozione polisemica, continuamente rinegoziata tra fenomeni di interazione, scambio, acculturazione. Dalle realtà metropoline occidentali all'Iran dell'ultimo decennio, il velo- precipuamente il veo islamico- finisce per evidenziare il corpo di chi lo indossa, assumendo la funzione di facile strumento di generalizzazione: velo antidemocratico, anti-laicista, fortemente connotato nella distnzione di genere e connotante la subordinazione delle donne nelle società islamiche. Ma proprio la storia della questione del velo in Iran mostra come lo svelamento, spesso invocato come strumento di "salevzza" delle donne musulmane, possa essere altrettanto segregante e autoritario.
Il velo islamico. pratica del passato e re-invenzione del presente
SARA HEJAZI
2017-01-01
Abstract
In questo saggio l'identità di genere diviene una nozione polisemica, continuamente rinegoziata tra fenomeni di interazione, scambio, acculturazione. Dalle realtà metropoline occidentali all'Iran dell'ultimo decennio, il velo- precipuamente il veo islamico- finisce per evidenziare il corpo di chi lo indossa, assumendo la funzione di facile strumento di generalizzazione: velo antidemocratico, anti-laicista, fortemente connotato nella distnzione di genere e connotante la subordinazione delle donne nelle società islamiche. Ma proprio la storia della questione del velo in Iran mostra come lo svelamento, spesso invocato come strumento di "salevzza" delle donne musulmane, possa essere altrettanto segregante e autoritario.File | Dimensione | Formato | |
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