Introduzione La casistica dei ricoveri in un reparto di Medicina interna è caratterizzata da pazienti acuti con gravità clinica non omogenea variando da situazioni cliniche stabili a situazioni instabili o critiche. La gestione di questa tipologia di pazienti è difficile e necessita di uno strumento che possa stratificare la gravità clinica dei pazienti identificandone il rischio di mortalità o di aggravamento clinico. Obiettivo: Verificare l’efficacia dell’utilizzo di uno score di gravità clinica per stratificare il rischio intraospedaliero di mortalità o di aggravamento e indirizzare l’approccio clinico. Metodi Sono stati analizzati 1071 pazienti ricoverati consecutivamente nel reparto di Medicina Interna dell’ospedale S. Chiara di Trento da agosto 2013 a marzo 2014, in tutti è stato calcolato in base ai principali parametri fisiologici il NEWS score. Sono stati valutati come outcome i decessi entro le 72 ore dal ricovero, i decessi totali, i trasferimenti verso reparti intensivi e l’esito combinato di morte e trasferimenti. Per valutare la relazione tra esito e NEWS score è stato utilizzato un modello logistico con lo score categorizzato in tre classi di rischio clinico: basso NEWS score 0-4 (B), medio NEWS score 5-6 (M) e alto News score > 6 (A). Si è scelta una soglia di significatività a p≤0.05. Risultati Per tutti gli esiti valutati si riscontrano valori statisticamente significativi di aumento di odds ratio per pazienti che appartengono alla categoria M rispetto alla B e per quelli in A rispetto a B. In particolare per l’esito morte entro le 72 ore il modello fornisce un odds ratio di 16 tra M e B ed un odds ratio di 29 tra A e B, con p<0.01. Conclusioni I risultati indicano che il NEWS score è uno strumento in grado di stratificare la prognosi dei pazienti in differenti classi di rischio in termini di mortalità o aggravamento clinico ed in base a questo fornisce al clinico importanti indicazioni per erogare ai pazienti intensità di cura differenziate in base alle necessità.
Applicazione di uno score di gravità clinica (National Early Warning Score - NEWS) ai fini prognostici in un Reparto di Medicina Interna
Rigoni, Marta;Nollo, Giandomenico
2014-01-01
Abstract
Introduzione La casistica dei ricoveri in un reparto di Medicina interna è caratterizzata da pazienti acuti con gravità clinica non omogenea variando da situazioni cliniche stabili a situazioni instabili o critiche. La gestione di questa tipologia di pazienti è difficile e necessita di uno strumento che possa stratificare la gravità clinica dei pazienti identificandone il rischio di mortalità o di aggravamento clinico. Obiettivo: Verificare l’efficacia dell’utilizzo di uno score di gravità clinica per stratificare il rischio intraospedaliero di mortalità o di aggravamento e indirizzare l’approccio clinico. Metodi Sono stati analizzati 1071 pazienti ricoverati consecutivamente nel reparto di Medicina Interna dell’ospedale S. Chiara di Trento da agosto 2013 a marzo 2014, in tutti è stato calcolato in base ai principali parametri fisiologici il NEWS score. Sono stati valutati come outcome i decessi entro le 72 ore dal ricovero, i decessi totali, i trasferimenti verso reparti intensivi e l’esito combinato di morte e trasferimenti. Per valutare la relazione tra esito e NEWS score è stato utilizzato un modello logistico con lo score categorizzato in tre classi di rischio clinico: basso NEWS score 0-4 (B), medio NEWS score 5-6 (M) e alto News score > 6 (A). Si è scelta una soglia di significatività a p≤0.05. Risultati Per tutti gli esiti valutati si riscontrano valori statisticamente significativi di aumento di odds ratio per pazienti che appartengono alla categoria M rispetto alla B e per quelli in A rispetto a B. In particolare per l’esito morte entro le 72 ore il modello fornisce un odds ratio di 16 tra M e B ed un odds ratio di 29 tra A e B, con p<0.01. Conclusioni I risultati indicano che il NEWS score è uno strumento in grado di stratificare la prognosi dei pazienti in differenti classi di rischio in termini di mortalità o aggravamento clinico ed in base a questo fornisce al clinico importanti indicazioni per erogare ai pazienti intensità di cura differenziate in base alle necessità.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
