La propagazione dell`onda di eccitazione elettrica nel miocardio assume, in certe patologie (aritmie cardiache), comportamenti tipici dei sistemi distribuiti non lineari quali l`insogenza di un movimento circolatorio singolo (flutter), la sua moltiplicazione e transizione al caos (fibrillazione).È stato studiato il flutter atriale, analizzando le fluttuazioni degli intervalli fra le attivazioni elettriche rilevate da registrazioni transesofagee cliniche. La sequenza degli intervalli atriali mostra delle strutture che si ripetono ad ogni attivazione ventricolare rilevata dall`elettrocardiogramma. Estendendo quindi l’analisi alle due sequenze temporali atriale e ventricolare e con un’opportuna rappresentazione deidati nel piano intervallo-fase è risultata evidente la dipendenza delle variazioni del ciclo del flutter dalle variazioni del volume atriale durante il ciclo ventricolare. Questo risultato indica un movimento circolare quale causa del flutter. Applicando quindi un’analisi perturbativa dei circuiti elettrici cardiaci ad un modello che simula la propagazione dell’impulso in un mezzo eccitabile abbiamo mostrato come la dinamica del movimento circolare e quindi le variazioni delciclo del flutter sono influenzate dai parametri elettrici del percorso circuitale.Vengono infine discusse le implicazioni pratiche, diagnostiche e terapeutiche, dei risultati ottenuti.
Variazioni nel ciclo del flutter atriale: una relazione fra la proprietà elettriche ed emodinamiche dell`atrio umano
Ravelli, Flavia;Kirchner, Michele;
1986-01-01
Abstract
La propagazione dell`onda di eccitazione elettrica nel miocardio assume, in certe patologie (aritmie cardiache), comportamenti tipici dei sistemi distribuiti non lineari quali l`insogenza di un movimento circolatorio singolo (flutter), la sua moltiplicazione e transizione al caos (fibrillazione).È stato studiato il flutter atriale, analizzando le fluttuazioni degli intervalli fra le attivazioni elettriche rilevate da registrazioni transesofagee cliniche. La sequenza degli intervalli atriali mostra delle strutture che si ripetono ad ogni attivazione ventricolare rilevata dall`elettrocardiogramma. Estendendo quindi l’analisi alle due sequenze temporali atriale e ventricolare e con un’opportuna rappresentazione deidati nel piano intervallo-fase è risultata evidente la dipendenza delle variazioni del ciclo del flutter dalle variazioni del volume atriale durante il ciclo ventricolare. Questo risultato indica un movimento circolare quale causa del flutter. Applicando quindi un’analisi perturbativa dei circuiti elettrici cardiaci ad un modello che simula la propagazione dell’impulso in un mezzo eccitabile abbiamo mostrato come la dinamica del movimento circolare e quindi le variazioni delciclo del flutter sono influenzate dai parametri elettrici del percorso circuitale.Vengono infine discusse le implicazioni pratiche, diagnostiche e terapeutiche, dei risultati ottenuti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.