Il saggio esamina la relazione tra il fenomeno dell'urbanizzazione e il declino del ruolo sociale della religione nell'età moderna. Su questo sfondo, la tesi weberiana del disincanto del mondo è messa in relazione con il ritratto dell'esistenza metropolitana proposto da Georg Simmel nel suo saggio del 1903 "La metropoli e la vita dello spirito". In conclusione, la decadenza del modello "urbano" di solidarietà fra estranei viene ricondotto a una più generale crisi del modello occidentale di soggettività schermata.

La città infinita: l’ideale di urbanità nell’età secolare

Costa, Paolo
2015-01-01

Abstract

Il saggio esamina la relazione tra il fenomeno dell'urbanizzazione e il declino del ruolo sociale della religione nell'età moderna. Su questo sfondo, la tesi weberiana del disincanto del mondo è messa in relazione con il ritratto dell'esistenza metropolitana proposto da Georg Simmel nel suo saggio del 1903 "La metropoli e la vita dello spirito". In conclusione, la decadenza del modello "urbano" di solidarietà fra estranei viene ricondotto a una più generale crisi del modello occidentale di soggettività schermata.
2015
9788810415313
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11582/303104
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