Secondo un "testimone di quattro decenni di assalti al mentale, il programma mai scritto dell'intelligenza artificiale si sta realizzando non grazie a sforzi intenzionali, ma come effetto collaterale del processo tecnico-industriale". La tecnologia sembra dunque acquistare un rinnovato interesse anche per lo studio della mente. Nell'intento di indagare le potenzialità degli artefatti come oggetto di studio per la scienza cognitiva, e limitandoci al settore della computer science noto come interazione uomo-macchina, abbiamo focalizzato l'attenzione sui sistemi di modellizzazione dell'utente (user modeling systems). Lo sviluppo applicativo relativo a tali sistemi ha fatto emergere alcuni elementi distintivi che ci sembra possano stimolare la riflessione sulle questioni della soggettività
La soggettività nell'interazione uomo-macchina
D'Avanzo, Ernesto
2003-01-01
Abstract
Secondo un "testimone di quattro decenni di assalti al mentale, il programma mai scritto dell'intelligenza artificiale si sta realizzando non grazie a sforzi intenzionali, ma come effetto collaterale del processo tecnico-industriale". La tecnologia sembra dunque acquistare un rinnovato interesse anche per lo studio della mente. Nell'intento di indagare le potenzialità degli artefatti come oggetto di studio per la scienza cognitiva, e limitandoci al settore della computer science noto come interazione uomo-macchina, abbiamo focalizzato l'attenzione sui sistemi di modellizzazione dell'utente (user modeling systems). Lo sviluppo applicativo relativo a tali sistemi ha fatto emergere alcuni elementi distintivi che ci sembra possano stimolare la riflessione sulle questioni della soggettivitàI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.